JUBILAEUM ORONTIANUM LYCIENSE. Il Decreto della Santa Sede: indulgenza plenaria per vivi e defunti

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articolo tratto da portalecce

È giunto nei giorni scorsi all’arcivescovo Michele Seccia il Decreto della Penitenzieria Apostolica con cui si concede il beneficio (già ottenuto dal pastore per le vie brevi) dell’indulgenza plenaria in occasione del Gibileo oronziano aperto a Lecce lo scorso 26 agosto.

 

Essa è concessa a tutti coloro che partecipano, alle solite condizioni (confessione, comunione sacramentale, professione di fede, recita del Padre Nostro e preghiera per il Papa), alle celebrazioni giubilari dell’Anno oronziano o che, per lo meno, visitano devotamente la cattedrale o il santuario di Sant’Oronzo fuori le mura, rivolgendo la loro preghiera al santo patrono dei leccesi e della diocesi.

Il decreto aggiunge inoltre che tale indulgenza può essere ottenuta anche per i fedeli defunti e sottolinea come gli ammalati e gli anziani, non potendo recarsi nei menzionati luoghi di culto, possono ugualmente ricevere il beneficio dell’indulgenza, pregando dinanzi a una immagine del santo protettore, Oronzo.

Infine, la medesima Penitenzieria ha fatto pervenire a mons. Seccia la concessione della benedizione papale con annessa indulgenza plenaria per l’intero anno giubilare. Tale benedizione si estende anche a coloro che partecipano alle Celebrazioni oronziane tramite radio, televisione o altri mezzi di trasmissione.

Si tratta di una spirituale concessione certamente utile per la crescita nella fede dei fedeli devoti di Sant’Oronzo.

 

Foto di Arturo Caprioli

 

 

DECRETO INDULGENZE 1