Uno degli elementi portanti e fondamentali connessi al Giubileo è senz’altro il pellegrinaggio. Esso serve a significare l’atteggiamento che il credente è chiamato ad avere nei confronti del Signore:
Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio (Sal 83,6)
Concepire la vita come un viaggio verso Dio esprime l’esigenza profonda dell’uomo di incontrarLo.
E Gesù descrive se stesso come la strada, in grado di svelare il mistero dell’essere umano e il cammino per arrivare al Padre.
Per questo, nell’anno giubilare il pellegrinaggio dovrebbe trasformarsi in vita. Non deve trattarsi dunque solo di un movimento nello spazio (che pure è raccomandato), ma di un percorso interiore.
Il pellegrinaggio giubilare allora è esercizio di ascesi operosa, di pentimento per le umane debolezze, di costante vigilanza sulla propria fragilità, preparazione interiore alla riforma del cuore.