3 Febbraio 1772/DALL’ARCHIVIO DEL CAPITOLO CATTEDRALE DI LECCE…
L’INDULGENZA PER TUTTA L’OTTAVA
Il 3 febbraio 1772 il Capitolo (importante organismo con sede nella chiesa cattedrale impegnato a collaborare direttamente con il Vescovo) e l’Università (che odiernamente definiremmo Comune o Municipio) della città di Lecce indirizzano al Santo Padre Clemente XIV (al secolo Gian Vincenzo Antonio Ganganelli, assiso sul trono di Pietro dal 19 maggio 1769 al 22 settembre 1774) una richiesta ben precisa relativa all’ottava di S. Oronzo. Entrambe le istituzioni sopra menzionate con “divota e riverente supplica” espongono come nella città di Lecce nel giorno 26 agosto, nella Chiesa Cattedrale, si festeggi la memoria del glorioso martire “S. Oronzio”, Vescovo e Protettore Principale della Città “e di tutta la Provincia” con tutta la possibile “divozione, pompa e Sollenità” per tutta l’Ottava, cui concorrono “tutti i Cittadini, i Provinciali e i Forastieri”.
Lecce, sagrestia della Cattedrale
In virtù dei miracoli e prodigi compiuti dal Santo, Papa Innocenzo XII (al secolo Antonio Pignatelli, pontefice dal 12 luglio 1691 al 27 settembre 1700, già Vescovo di Lecce tra il 1671 e il 1682), concesse l’Indulgenza plenaria perpetua in detto giorno (26 agosto) perché la Città è una delle più popolosa del Regno ed è grandissimo il concorso “di Provinciali e Forastieri”. Proprio in relazione a tale grande partecipazione popolare si pone il problema che non tutti possano guadagnare in un solo giorno siffatta indulgenza. Al fine di risolvere tale limitazione si supplica umilmente la Somma Clemenza del Santo Pontefice affinché voglia benignamente degnare di “accordarli” la grazia di ampliare la “detta Indulgenza” per tutta l’ottava del Santo. In tal modo tutti potranno “essere consolati” e guadagnare un grande tesoro, quello “della Grazia”.
Giacomo Cominotti