UNA “SUPPLICA” DEL ‘600

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Dal volume dell’amico Gianfranco Scrimieri “Annali di Pietro Micheli, tipografo in Puglia nel 1600”, e con il suo consenso, diamo ai lettori alcune interessanti notizie sull’attività del Micheli riguardante i nostri Patroni.

In riferimento ad una supplica-documento di storia di diritto, di pietà rivolta dal Vescovo di Lecce mons. Luigi Pappacoda (1639-1670), alla Sacra Congregazione dei Riti per ottenere la conferma a Patroni dei nostri Martiri, questa in data 13 luglio 1658 approvava l’elezione dei Santi Oronzo Giusto e Fortunato a Patroni di Lecce, restaurandone il Culto.

Tale supplica stampata nel 1658 nella tipografia di Pietro Micheli, alla pagina 13 riporta in riquadro la raffigurazione di Sant’Oronzo (foto 1).

Lo stesso tipografo nel 1659 stampava alcuni panegirici dei Santi Patroni: l’autore, il teologo D. Castorio Sorano di Manduria, li dedicava al Marchese di Oria D. Filippo Imperiali.

Sempre nel 1659 il Micheli stampava un opuscolo dal titolo “I prodigi. – Epidittico sacro – di D. Castorio Sorano – sopra i Santissimi Martiri – Orontio – protettore della Città e provincia di Lecce, con Giusto e Fortunato”: lo dedicava al Marchese di Oria e Principe di Francavilla D. Michele Imperiali.

Nell’opuscolo appare un’immagine di sant’Oronzo (foto 2).

Nel 1661 per la stessa tipografia del Micheli, Lorenzo Corrado pubblicava alcuni inni con numerose incisioni d’ispirazione popolare, illustranti le immagini dei Santi legati alla storia di Oria: tra queste una rappresenta Sant’Oronzo (foto 3).

Nel 1672 Carolo Bozzi, per i tipi del Micheli, pubblicava un volume dal titolo: “I primi martiri di Lecce, – Giusto – Orontio e – Fortunato. Historia del sig. Carlo Bozzi – patrizio leccese”.

Il volume, diviso in cinque libri, l’Autore lo dedicava al Vescovo Mons. D. Antonio Pignatelli già arcivescovo di Larissa e traslato a Lecce il 4 maggio 1671.

L’antiporta dell’opera del Bozzi è come un altare, la cui icona centinata è costituita dalla riproduzione del dipinto del Santo dovuto al Coppola: ai lati dell’arco sono le figure dei Santi Giusto e Fortunato; sopra di essi gli stemmi della Città e della Famiglia dell’Autore; al centro lo stemma del Vescovo Mons. Antonio Pignatelli (foto 4).

A margine, notiamo che una via di Lecce è intitolata a Pietro Micheli, ubicata da via IV novembre alla via Gabriele D’Annunzio.

Ed ecco nella pagina seguente le immagini.